LE NOIVTA' SUL BONUS MOBILI DEL 50%
Bonus mobili 2020, chi acquista arredi ed elettrodomestici ha la possibilità di beneficiare di una detrazione Fscale del 50%. Può richiedere di accedere all’agevolazione chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia ammessi al relativo sconto Fscale. n estrema sintesi, il beneficio consiste in una detrazione pari al 50% della spesa, da calcolarsi su un importo massimo di 10.000 euro. Dalla guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate. Si parla di detrazioni per i lavori in casa non si può che partire da un’analisi delle novità: come ormai noto, il decreto Rilancio ha dato il via al super bonus del 110%, accanto al meccanismo di sconto in fattura e cessione del credito. Bonus mobili ed elettrodomestici 2020: requisiti, elenco spese e novità Le novità previste per 2020 e 2021 avranno un impatto importante anche sui lavori di ristrutturazione: anche per questi è stata introdotta la possibilità di optare per lo sconto in fattura o, in alternativa, la cessione del credito, in luogo della detrazione da ripartire in più anni. Il contribuente potrà quindi avere un rimborso rapido della spesa sostenuta o, in caso di assenso da parte dell’impresa, dello sconto diretto in fattura. Considerando le novità introdotte nell’ambito degli incentivi per i lavori in casa, è bene analizzare cos’è e come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici, per capire chi può richiederlo per le spese sostenute dal 1°gennaio 2020. Si tratta della detrazione Irpef del 50% riconosciuta ai contribuenti per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici Finalizzati all’arredo di immobili oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia. Salvo novità dell’ultim’ora, con la proroga del bonus mobili prevista dalla Legge di Bilancio 2020 sarà possibile fruire della detrazione del 50% per l’acquisto di arredi o elettrodomestici in immobili oggetto di ristrutturazioni dal 1° gennaio 2019. In linea generale, la detrazione è riconosciuta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni). La detrazione, da richiedere in dichiarazione dei redditi, dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto e verrà riconosciuta in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare di spesa complessivo non superiore a 10.000 euro. Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. In merito agli appartamenti privati si ricorda che non spetta il bonus mobili in caso di manutenzione ordinaria, come tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di sanitari o rifacimento di intonaci interni. Appare utile fornire un elenco a titolo di esempio, di lavori di ristrutturazione che danno contestualmente diritto a beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici nel 2020: Si precisa inoltre che in caso di pagamento con carte di credito o carte di debito la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente. Comunicazione ENEA bonus elettrodomestici È ormai da due anni che è stato introdotto l’obbligo di inviare la comunicazione all’ENEA.